Sei rimasto vittima di una truffa online e pensi che i tuoi risparmi siano ormai andati persi? Contattaci per una consulenza. Ti aiutiamo noi a recuperare i tuoi fondi.

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Sei rimasto vittima di una truffa online e pensi che i tuoi risparmi siano ormai andati persi? Contattaci per una consulenza. Ti aiutiamo noi a recuperare i tuoi fondi.

Vuoi vedere il tuo capitale recuperato? Ti stai domandando se siamo proprio noi lo Studio Legale che fa al tuo caso? Ti togliamo ogni dubbio.

Ecco la conversazione – tramite piattaforma di messaggistica istantanea Whatsapp – attraverso la quale un nostro cliente – uno dei tanti che abbiamo rappresentato legalmente nella pratica di recupero dei propri fondi – ci comunicava di aver ricevuto, mediante bonifico bancario, la cifra pari a euro 1.200,00.

La grande riconoscenza nutrita nei confronti del Team Avvocato Penalista h24 dal nostro assistito, che ben si evince dallo screenshot della chat intercorsa con lo stesso al momento dell’accredito, consolida in noi la consapevolezza delle nostre competenze, dimostra l’efficacia del nostro operato e ci spinge a proseguire nel nostro lavoro con determinazione e diligenza.

Anni di studio, formazione, aggiornamento ed esperienza in campo nazionale e internazionale hanno permesso al nostro Studio Legale di costruirsi un’immagine solida e affidabile in Italia e nel mondo. 

Il Team Avvocato Penalista h24 rappresenta un punto fermo per le vittime di truffe online.

Leggi le nostre recensioni su Google e scopri cosa dicono gli utenti del nostro Studio Legale e della nostra attività professionale.

E ancora, seguita nella lettura di questo articolo per approfondire l’esperienza del nostro cliente, attraverso la quale mi auguro tu possa comprendere che affidarsi a uno Studio Legale di comprovata esperienza, che possa garantire i tuoi diritti davanti a qualsiasi autorità giudiziaria, Nazionale ed Internazionale, certamente fa la differenza.

Come avrai potuto comprendere, quella analizzata è una materia complessa, delicata e richiede particolari e specifiche capacità professionali – per l’appunto in ambito di diritto nazionale e internazionale – che non tutti gli avvocati posseggono.

È sempre consigliabile, dunque, nel caso in cui tu non sappia a chi rivolgerti in seguito ad una truffa online, affidarsi a un valido e qualificato Avvocato per Truffa online esperto nella materia giuridica trattata di modo che, fin da subito, vi sia la massima garanzia del diritto di difesa, disponendo la strategia difensiva più opportuna al caso di specie.

Abbiamo già affrontato e risolto diversi processi con riferimento alla tematica del falso trading online: leggi i casi risolti dal nostro Studio Legale.

Mettiti subito in contatto con uno dei nostri avvocati, il quale ti spiegherà il nostro metodo di lavoro che spesso ci porta ad avere grandi risultati con analogo grado di soddisfazione dei nostri assistiti.

Appurerai che la nostra massima disponibilità e reperibilità, la nostra totale dedizione, l’impegno professionale profuso consentono, il più delle volte, di raggiungere l’obiettivo prefisso.

Capirai perché molti clienti nutrono tanta gratitudine nei nostri confronti.

Compila il form di contatto che trovi in fondo a questa pagina o premi il pulsante Whatsapp che vedi in sovraimpressione.

Che cosa era accaduto al nostro assistito?

Il nostro cliente richiedeva l’assistenza dei professionisti del Team Avvocato Penalista h24 in quanto riteneva di essere stato coinvolto – attraverso avanguardistiche tecniche di adescamento contemplanti promesse di investimenti sicuri e di profitti esponenziali, giammai intervenuti – in una truffa online afferente a falsi investimenti e di aver consegnato i suoi soldi a presunti truffatori, i quali avevano solamente simulato l’attività di trading online promossa, facendogli scaricare una piattaforma artificiale che consentiva agli stessi di depositare il denaro, poi convertito – ad insaputa del nostro assistito – in valuta virtuale ed inviato su portafogli privati.

Prima di illustrarti l’approccio legale scelto dal nostro Studio Legale a supporto del nostro cliente, ti descrivo a grandi linee il suo caso.

Il nostro assistito visualizzava a mezzo Internet la pubblicità di investimenti redditizi e a rischio zero da cui sarebbero conseguiti lauti guadagni, a fronte di un modesto investimento iniziale.

Attirato dai feedback tutti positivi di (presunti) utenti circa le effettive importanti potenzialità di profitto connesse a detti fantomatici investimenti, il nostro cliente decideva di inviare la sua candidatura. 

Successivamente, il nostro assistito veniva contattato – prima telefonicamente, poi tramite email – da una utenza recante prefisso straniero verosimilmente riconducibile al Regno Unito che si presentava come broker competente e qualificato nonché come consulente finanziario della piattaforma di investimento e trading online denominata FTSEPron, con pagina web – nel momento in cui è stata realizzata la truffa online – rinvenibile al seguente indirizzo https://ftsepron.com/ (sito web attualmente non più censito in Google).

Con il pretesto di un aggiornamento aziendale atto a fornire servizi di consulenza e gestione degli investimenti sempre più efficienti e all’avanguardia, al nostro cliente veniva successivamente indicata una diversa piattaforma di investimento e trading online su cui svolgere la (presunta) attività di trading, denominata FTSEPrime, accessibile – nel momento in cui è stata posta in atto la truffa online – mediante apposito link di riferimento https://FTSEprime-webtrader.com (sito web attualmente non più censito in Google).

Il sedicente operatore proponeva al nostro assistito l’iscrizione alla fantomatica piattaforma sponsorizzata, prospettando la possibilità di investimenti certi e garantiti e di fruttuosi guadagni e assicurando una consulenza certificata e costante. 

In particolare, al nostro cliente veniva spiegato che, facendo operazioni di acquisto/vendita di criptovalute ed assets finanziari simili, avrebbe potuto ottenere ingenti profitti sfruttando l’attuale andamento dei mercati, di cui spesso gli venivano inviati (finti) grafici dimostrativi. 

Abbindolato dalle promesse millantate dal presunto operatore e, al contempo, allettato dalla opportunità di investire i propri risparmi in maniera sicura e al contempo proficua, il nostro assistito decideva di intraprendere la (presunta) attività di trading online, intenzionato a investire piccole somme.

Si determinava, dunque, ad avviare le procedure di registrazione alla fantomatica piattaforma sponsorizzata e a scaricare dal Play Store una applicazione mobile denominata FTSEPrime – Webtrader (attualmente non più disponibile sugli store ufficiali per dispositivi mobili), tramite la quale avrebbe potuto tenere costantemente sotto controllo l’andamento dei propri investimenti.

Con l’espediente di dover attivare le (presunte) operazioni di trading, oltre a un primo versamento di importo minimo venivano richiesti al nostro cliente i propri documenti di riconoscimento (una prova d’identità mediante l’invio di una copia di un documento rilasciato dal Governo; una prova di indirizzo mediante l’invio di una copia di una qualsiasi bolletta di servizio pubblico contenente il nome completo e l’indirizzo; altri dati sensibili) che purtroppo indebitamente cedeva. 

Il nostro assistito intratteneva pressoché giornalmente conversazioni – sia telefoniche sia attraverso scambi di posta elettronica – con il sedicente broker, in orari tendenzialmente stabiliti. In tali occasioni, lo stesso si poneva disponibile a consigliare al nostro cliente le migliori strategie di investimento mediante l’utilizzo della fantomatica piattaforma sponsorizzata, professandosi quale suo consulente di riferimento.

Il nostro assistito, inizialmente, non titubava circa la reale consistenza di quanto profilatogli, dell’assistenza ricevuta e delle stesse operazioni raccomandate in quanto il suddetto presunto consulente, oltre a possedere grandi doti persuasive, dimostrava notevole esperienza in campo di mercato e di finanza ed estrema abilità a muoversi all’interno del panorama del trading.

Inoltre, per far apparire tutto in regola, lo stesso condivideva informazioni personali unitamente ai suoi recapiti telefonici e all’indirizzo e-mail.

La convinzione della bontà dell’investimento veniva altresì consolidata nel nostro cliente dai succulenti interessi maturati sui propri risparmi che emergevano dal (presunto) wallet virtuale visualizzato sulla fantomatica piattaforma  sponsorizzata.

Persuaso da siffatto scenario, il nostro assistito si convinceva a perseverare nella (presunta) attività di trading online.

Suo malgrado, le manovre finora riportate erano finalizzate a carpire la sua fiducia affinché depositasse sempre più denaro.

Ed infatti, a fronte del modico investimento iniziale, il nostro cliente veniva indotto a corrispondere somme di denaro per importi crescenti con l’artificio di avere a disposizione un ammontare cospicuo per una produttiva attività di trading e con la prospettiva di incrementare il proprio capitale.

In buona sostanza, gli veniva fatto credere che maggiore era il capitale investito, maggiori sarebbero state le percentuali di guadagno.

Il nostro assistito, avendo la possibilità di constatare l’ottimo andamento dei propri investimenti attraverso (fasulli) grafici dimostrativi dei profitti generati all’interno della fantomatica piattaforma sponsorizzata, si determinava dunque a investire cifre via via più congrue non comprendendo, invece, che la stessa piattaforma fosse gestita direttamente da remoto dai presunti truffatori e che facesse riferimento a movimentazioni di denaro non reali.

I pagamenti richiesti per i falsi investimenti dovevano essere effettuati mediante bonifici bancari a favore di società estere, su IBAN bancari esteri riconducibili ai presunti truffatori (su conti correnti aperti dagli stessi presso Istituti di Credito transnazionali).

I presunti truffatori provvedevano ad eseguire le successive (presunte) operazioni di trading per conto del nostro cliente.

Tale circostanza non era nota al nostro assistito il quale, potendo visualizzare soltanto la piattaforma su cui operava, era convinto che ogni versamento corrisposto gli avrebbe davvero consentito di conseguire ulteriori proventi.

Sempre più frequentemente, i presunti truffatori avanzavano tramite la fantomatica piattaforma sponsorizzata nuovi solleciti di ricarica del (presunto) portafoglio virtuale, onde consentire lo sblocco del sistema e proseguire la (presunta) attività di trading online.

Sentendosi minacciato dalla possibilità di bloccare tutto il capitale investito e vedere, dunque, svaniti i risparmi di una vita, il nostro cliente si prestava incautamente ad accondiscendere a tutto quanto disposto.

Pertanto, effettuati ulteriori pagamenti e, per di più, accumulata nel proprio (presunto) wallet virtuale associato alla fantomatica piattaforma sponsorizzata una cifra considerevole, il nostro assistito formalizzava la sua richiesta di prelievo dei fondi depositati, concordando con il sedicente broker la data del prelievo.

Per contro, a questo punto gli venivano propinate ingannevoli giustificazioni impeditive di ottenere il capitale comprensivo di quanto realmente investito e di quanto (fittiziamente) guadagnato e gli venivano altresì inoltrate ulteriori richieste di denaro a titolo di tasse ovvero commissioni con la scusante di autorizzare le stesse operazioni di prelievo.

Al nostro cliente veniva chiarito che gli importi pretesi non potevano essere detratti direttamente dall’ammontare presente nel suo (presunto) portafoglio virtuale e che il suo capitale sarebbe rimasto “congelato” fino a quando non avrebbe provveduto ai versamenti.

Allo scopo di ricevere supporto e assistenza nonché di reclamare lo svincolo delle somme, il nostro assistito contattava a mezzo e-mail il sedicente consulente di riferimento, il quale insisteva nella urgenza di corrispondere gli importi imposti, pena la negata liquidazione delle cifre investite e dei (fittizi) profitti acquisiti.

Siffatta circostanza, congiuntamente all’esborso economico importante subito – per un importo complessivo di oltre 8.000,00 euro – creava nel nostro cliente non pochi sospetti circa la liceità del sistema, tanto da spingerlo ad avviare una ricerca autonoma atta a reperire notizie capillari inerenti alla fantomatica piattaforma di investimento e trading online sponsorizzata: appurava, suo malgrado, la natura truffaldina della stessa e realizzava che il suo caso era assolutamente speculare a quello di molti altri ignari risparmiatori. 

Nello specifico, capiva che i presunti truffatori avevano semplicemente simulato l’esistenza di investimenti i quali, in realtà, non erano mai stati effettuati per suo conto; che la stessa piattaforma rappresentava in realtà solo uno specchietto per le allodole, uno stratagemma per indurlo a pagare denaro per importi sempre maggiori. 

Alla luce di tutto quello che aveva avuto modo di constatare, il nostro assistito prendeva dunque piena coscienza di essere rimasto vittima di un complesso e ben congegnato schema fraudolento artatamente ordito ai suoi danni da scammers impietosi.

Di conseguenza, decideva di esporre formale denuncia/querela presso il Comando Stazione dei Carabinieri e, contestualmente, si rivolgeva al nostro Studio Legale Avvocato Penalista h24, affidandosi a un avvocato esperto nella materia delle criptovalute e delle truffe online.

Dalla scrupolosa consulenza prontamente garantita sono derivate le azioni legali che hanno condotto al recupero di parte del capitale indebitamente versato dal nostro cliente per i presunti investimenti.

Come il Team Avvocato Penalista h24 è intervenuto a tutela del nostro assistito?

Una volta che ci veniva prospettata la situazione assolutamente delicata nonché assai complessa, appariva perfettamente palese che il nostro cliente avesse patito una truffa ben orchestrata e che, nella fattispecie, i soldi inviati sui conti correnti esteri sistematicamente comunicati dai presunti brokers finanziari non fossero mai stati effettivamente investiti.

Noi professionisti dello Studio Legale Avvocato Penalista h24 comprendevamo dunque immediatamente l’urgenza del caso e la necessità di dover predisporre l’opportuna strategia difensiva così da raggiungere l’obiettivo prioritario del nostro Team: il capitale recuperato, a favore del nostro assistito.

Pertanto, sollecitavamo il nostro cliente all’invio completo della documentazione in suo possesso, relativa ai rapporti intrattenuti con i presunti truffatori e alla (presunta) attività di trading online intrapresa.

Il nostro assistito ci forniva, nel dettaglio, gli screenshot degli scambi di e-mail intercorsi con il sedicente consulente di riferimento, gli screenshot delle fantomatiche piattaforme sponsorizzate, le distinte di bonifico.

Ebbene, noi specialisti dello Studio Legale Avvocato Penalista h24 provvedevamo tempestivamente all’approfondimento di tutto il materiale che ci veniva consegnato dal nostro cliente, procedendo, in particolare, innanzitutto a una analisi – condotta mediante tecniche di ricerca OSINT (Open Source Intelligence) – dei domini web coinvolti.

Al riguardo, ti segnalo che la truffa online che ho posto alla tua attenzione in questo articolo si snodava attraverso l’utilizzo di molteplici domini web riconducibili alle denominazioni FTSEPron e FTSEPrime, nonché della applicazione mobile denominata FTSEPrime – Webtrader, tutti strumenti apparentemente finalizzati a simulare una piattaforma di trading online legittima.

Sebbene i predetti siti non risultassero destinatari di provvedimenti sanzionatori e/o inibitori da parte della Consob, gli stessi non apparivano indicizzati dai principali motori di ricerca, il che ne ostacolava la reperibilità.

L’esame delle evidenze raccolte evidenziava, invero, l’impiego di servizi di anonimizzazione, circostanza che delineava un contesto di forte opacità operativa e rafforzava l’ipotesi di una condotta criminosa volta a massimizzare l’efficacia dell’intento fraudolento e, contestualmente, a minimizzare i rischi di identificazione e perseguimento dei responsabili, rivelando l’esistenza di un sistema subdolo caratterizzato da un elevato grado di strutturazione e sofisticazione tecnica. 

Le nostre indagini interne proseguivano, poi, con una analisi integrale dei versamenti che il nostro assistito, come già precedentemente argomentato nell’articolo in lettura, aveva corrisposto a favore di società estere realmente esistenti attraverso bonifici bancari su conti correnti aperti presso Istituti di Credito che si trovavano al di fuori del territorio nazionale.

Analizzando il materiale che avevamo a nostra disposizione, notavamo prontamente che detti versamenti facessero riferimento a società di diritto effettivamente operanti all’estero, tutte costituite in tempi relativamente recenti e che, paradossalmente, si trovavano beneficiarie di pagamenti da parte del nostro cliente nonostante avessero un oggetto sociale non specificamente riferito ad attività di intermediazione finanziaria o di trading online. 

Ci concentravamo dunque sulla formulazione di richieste stragiudiziali di rimborso delle somme indebitamente corrisposte dal nostro assistito direttamente alle società beneficiarie degli importi versati, dimostrando che tutti i pagamenti del nostro cliente fossero stati effettuati per dei finti investimenti online e che, chiaramente, detta attività non coincideva minimamente con l’oggetto sociale delle società beneficiarie degli stessi pagamenti, fornendo in tal modo la prova che le menzionate società fossero semplicemente uno strumento utilizzato dai presunti truffatori per avocare i soldi illecitamente sottratti alle vittime delle truffe afferenti al falso trading online e provvedere, in tal modo, al successivo riciclaggio del denaro.

Mediante le richieste stragiudiziali, informavamo pertanto le società beneficiarie di tutto quanto si era verificato e del fatto che i versamenti avessero relazione con la truffa online afferente a falsi investimenti di cui era rimasto vittima il nostro assistito.

Siffatta circostanza si è rivelata di fondamentale importanza poiché ha permesso al nostro cliente di rientrare in possesso immediatamente di una parte delle somme che aveva incautamente destinato proprio ai fantomatici investimenti online.

A tal proposito lo Studio Legale Avvocato Penalista h24 puntualizza che, dopo aver garantito specifica documentazione della truffa online patita dal nostro assistito e dell’attività illecita posta in essere dai presunti truffatori per conto della piattaforma truffaldina sponsorizzata, una delle società estere beneficiarie dei pagamenti ha deciso di provvedere alla restituzione dell’importo pari a euro 1.200,00 ingiustamente corrisposto dal nostro cliente a favore della stessa, come emerge dalla conversazione – tramite piattaforma di messaggistica istantanea Whatsapp – allegata in apertura del presente articolo.

Essere intervenuti a favore del nostro assistito provvedendo al rimborso di una parte del denaro indebitamente ceduto per i finti investimenti, averlo aiutato a non perdere del tutto i risparmi duramente raccolti nel corso della sua vita rappresenta per il nostro Team la migliore soddisfazione e la più grande ricompensa.

Il capitale recuperato costituisce l’attesa gratificazione per lo Studio Legale Avvocato Penalista h24 che, attraverso un impegno assiduo e continuo e un contributo attivo, è sempre in prima linea nella prevenzione e nel contrasto delle operazioni fraudolente.

Interessante evidenziare, infine, come nel corso delle interlocuzioni con il soggetto promotore dei fantomatici investimenti online, veniva fornito al nostro cliente un ulteriore codice IBAN corrispondente a un conto corrente acceso presso un Istituto di Credito nazionale e associato al nominativo di un presunto collaboratore del sedicente broker di riferimento, a favore del quale il nostro assistito avrebbe dovuto eseguire un ennesimo bonifico, in definitiva giammai effettuato.

Tale particolare assume rilievo nella misura in cui suggerisce l’eventuale coinvolgimento di soggetti operanti sul territorio nazionale nella fase di reclutamento o gestione delle vittime, configurando così una possibile articolazione territoriale della rete truffaldina implicata nella truffa online macchinata a discapito del nostro cliente. 

A fronte di tutte le evidenze acquisite per il tramite delle nostre indagini interne, dopo aver interloquito con il nostro assistito, abbiamo convinto lo stesso a non rimettere la denuncia nei confronti dei finti brokers.

Risulta infatti necessario che la Magistratura, basandosi sulla esaustiva documentazione investigativa fornita dallo Studio Legale Avvocato Penalista h24 a supporto della querela, possa disporre ulteriori dovuti accertamenti su una operazione sistematica caratterizzata senza dubbio da un’architettura complessa e internazionale e possa altresì individuare i responsabili della gesta delittuose in narrativa, con attività da compiersi mediante gli strumenti di cooperazione internazionale di polizia: l’intercettazione del flusso di denaro virtuale trasferito ai presunti truffatori, avviata mediante l’analisi dei conti correnti bancari e delle relative utenze utilizzate per l’attivazione dei servizi di home banking presso gli Istituti Bancari coinvolti; l’applicazione di un provvedimento di blocco sui menzionati conti correnti bancari per sospendere le operazioni illegali di trasferimento di denaro.

Se vuoi ricevere maggiori informazioni sul tema delle investigazioni per truffa afferente al falso trading online, ti suggerisco di leggere il nostro articolo in merito alle investigazioni in caso di Truffa online: come possiamo aiutarti, nel quale ti spieghiamo nel dettaglio in cosa consiste questa attività.

Se vuoi avere delucidazioni su come fare una denuncia per una truffa online, abbiamo trattato l’argomento sul nostro canale Youtube: come fare denuncia per una truffa online.

Leggi anche l’articolo: Truffa Trading online: perché fare la denuncia tramite avvocato.

Quali sono le ipotesi delittuose connesse al caso de quo?

Per opportuna conoscenza, ti indico le ipotesi delittuose per le quali il nostro cliente sporgeva formale denuncia/querela nei confronti degli ignoti truffatori – presso il Comando Stazione dei Carabinieri – indirizzata alla Ill.ima Procura della Repubblica:

  • Truffa aggravata di cui all’art. 640 comma 2 n. 2 ter c.p., essendo la menzionata truffa stata commessa a distanza attraverso strumenti informatici e telematici idonei a ostacolare l’identificazione dei presunti truffatori e a facilitare il perpetuarsi del reato in modo più rapido e meno tracciabile.

Sussiste l’aggravante comune della Minorata difesa ex art. 61 comma 1 n. 5 avendo i presunti truffatori tratto, consapevolmente e in concreto, specifici vantaggi dall’utilizzazione dello strumento della rete che ha consentito loro di schermare la propria identità.

Ricorre altresì l’aggravante comune del Danno patrimoniale di rilevante gravità ex art. 61 comma 1 n.7 in quanto i presunti truffatori, a fronte delle tempestive e pertinenti richieste di prelievo disposte dal nostro assistito a più riprese, non hanno provveduto alla restituzione di alcun importo;

  • Associazione per delinquere di cui all’art. 416 c.p., essendo i presunti truffatori parte di un gruppo criminale organizzato sicuramente operante in più di uno Stato;
  • Sostituzione di persona di cui all’art. 494 c.p., avendo i presunti truffatori utilizzato falsi nominativi ed appositi profili social ideati ad hoc;
  • Abusivismo finanziario ex art. 166 del dlgs 58/1998 (TUF), avendo i presunti truffatori proposto e gestito investimenti di natura finanziaria senza alcuna autorizzazione da parte delle autorità preposte;
  • Autoriciclaggio di cui all’art. 648 ter 1 c.p., avendo i presunti truffatori posto in essere investimenti dei profitti illeciti in operazioni di natura finanziaria, idonee a ostacolare la tracciabilità e la ricostruzione dell’origine delittuosa del denaro. 

Come individuare un falso trading online? Come tutelarsi?

Se vuoi ricevere chiarimenti sulle diverse tipologie di truffe afferenti al falso trading online e, in generale, su come fare a riconoscere una truffa online, leggi il nostro approfondimento: Falso trader o broker: come riconoscere una Truffa online.

Il raggiro perpetrato ai danni del nostro cliente è l’ennesima conferma che le truffe afferenti al falso trading online incarnano uno dei fenomeni economico-criminali statisticamente più spietati in termini di vittime e più estesi quanto a dannosità patrimoniale, producendo ogni anno un volume di profitti illeciti di milioni di euro e polverizzando i risparmi di una vita di chi si lascia sedurre dalla chimera dei guadagni fuori mercato senza fatica a fronte di continue richieste di denaro camuffate da investimenti a rischio zero e si fa trascinare in un buco nero da cui è possibile tirarsi fuori solo mettendosi in mani esperte. 

Pertanto, qualora avessi intenzione di investire il tuo capitale, beneficia di qualche nostro consiglio…anti truffa online, così da non incorrere in un simile tranello!

  • Diffida di chiamate promozionali da parte di utenze recanti generalmente prefisso straniero/messaggi privati inviati tramite email o mediante le più diffuse piattaforme di messaggistica istantanea Whatsapp-Telegram/annunci sulle comuni piattaforme social Facebook-Instagram/banner pubblicitari accattivanti sponsorizzanti proposte di lavoro create ad hoc grazie all’uso illecito di marchi e loghi di importanti aziende che prospettano potenzialità di guadagno in percentuali di entità sproporzionata a fronte di investimenti spacciati come sicuri e garantiti. Il rischio è intrinseco in qualsiasi tipo di investimento!

Se ti trovi coinvolto in una siffatta dinamica, contatta un avvocato del Team Avvocato Penalista h24 con esperienza nel settore delle truffe online che possa indicarti se e a chi affidare i tuoi risparmi.

  • Fai attività di trading online solo con brokers e su piattaforme di comprovata affidabilità. 

Al riguardo, puoi verificare sui siti web della Consob, della Banca d’Italia e dell’Esma se nei confronti delle piattaforme sponsorizzate siano stati emessi eventuali alert circa una abusiva offerta di servizi finanziari e se i sedicenti brokers siano in possesso di autorizzazioni effettivamente conseguite su siti governativi.

Puoi anche ricercare su Internet se ci sono state segnalazioni sul conto del trader (o consulente) da parte di persone dallo stesso eventualmente truffate. 

Nel dubbio, puoi rivolgerti a uno dei nostri avvocati esperti in materia che controllerà per tuo conto.

  • Prima di investire il tuo denaro, chiedi sempre di poter visionare il prospetto di investimento per appurare se lo stesso sia già stato autorizzato dalla Consob.
  • Procedi con estrema cautela altresì nella condivisione dei tuoi documenti di riconoscimento e dei tuoi dati sensibili. Se finiscono in mani sbagliate, possono essere utilizzati per orchestrare non solo la truffa online a tuo discapito ma altresì, con molta probabilità, successive truffe online a tuo nome.
  • Rafforza la sicurezza dei tuoi accounts con l’Autenticazione a due fattori (2FA) e utilizza un wallet virtuale con funzioni di protezione avanzate.

Attraverso questo articolo, ho voluto espressamente metterti in guardia dalle subdole forme di raggiro poste in essere da soggetti senza scrupoli, il cui unico obiettivo è quello di rubare i tuoi soldi.

Ecco il motivo per cui ti ho delineato nei particolari quanto subito dal nostro assistito, descrivendoti altresì la strategia legale scelta dal nostro Team a supporto dello stesso, in modo da dimostrarti che lo Studio Legale Avvocato Penalista h24 rappresenta una garanzia per le vittime di truffe online.

E’ assolutamente possibile recuperare i soldi che sembrano ormai persi nel trading online ma tutto deve essere svolto nella maniera corretta, con l’ausilio di un professionista serio e solerte che sia in grado di aiutarti concretamente.

Pertanto, nel caso in cui tu abbia effettuato un investimento e ti sia reso conto di essere stato truffato, contatta il nostro Team Avvocato Penalista h24 per avere suggerimenti prettamente su come agire.

Sul nostro sito internet Avvocato Penalista h24, costantemente aggiornato, troverai interessanti excursus inerenti alla materia delle criptovalute e dei falsi investimenti, efficaci consigli al fine di riconoscere ed evitare le truffe online ad essi correlate, validi spunti sulle tecniche più all’avanguardia utilizzate dai truffatori.

Ti lascio i seguenti link da cui puoi accedere ai relativi articoli:

Abbiamo trattato anche sul canale YouTube Avvocato Penalista h24 questi argomenti.

Truffa online e Trading online. Come recuperare i soldi. Crypto Bitcoin – YouTube.

Attento, infine, a non cadere nell’ulteriore trappola dei presunti avvocati e/o consulenti di fantomatiche società specializzate nel recupero fondi persi in seguito a truffe online che, con il pretesto di sbloccare il capitale precedentemente investito inclusivo dell’artefatto incremento subito nonché di accreditare finalmente lo stesso sul tuo conto bancario, richiedono il pagamento di nuove somme di danaro a titolo di tasse ovvero commissioni per la presunta pratica di recupero: si tratta di una vera e propria estorsione.

Solo un Team di professionisti preparati, che svolgono il proprio lavoro in maniera meticolosa, può assisterti nel recupero dei tuoi fondi.

Come e perché lo Studio Legale Avvocato Penalista h24 può aiutarti se sei vittima di una truffa online?

Abbiamo affrontato diversi casi di truffa rapportabili a quello che hai appena letto e ti consigliamo di prestare molta attenzione: prima di fare qualsiasi passo, soprattutto quando decidi di effettuare degli investimenti importanti, consulta il nostro Team Avvocato Penalista h24 di esperti in materia. Una consulenza online h24 preventiva può salvare il tuo portafoglio.

Diversamente, se hai già investito e hai la percezione di essere stato truffato, potrai sicuramente rivolgerti al nostro Studio Legale per capire come recuperare il tuo capitale.

Consulenza Truffa online Crypto: assistenza recupero soldi.

Attraverso il topic che ti ho proposto nel presente articolo, ti ho indicato soltanto alcuni dettagli sulle dinamiche con cui il nostro Team Avvocato Penalista h24 è riuscito, con puntualità ed efficacia, a recuperare una parte del capitale illecitamente sottratto al nostro cliente, rimasto vittima di condotte che all’evidenza assumono i caratteri tipici di una truffa afferente al falso trading online.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni o di una nostra consulenza, se vuoi che uno dei nostri avvocati ti fornisca maggiori particolari sulle nostre metodiche di approccio e sui gratificanti risultati conseguiti in una pluralità di casi nonché sul concreto, completo e costante supporto legale che possiamo offrirti, non perdere altro tempo! 

Scrivici o chiamaci.

Rispondiamo h24, sette giorni su sette.

Essere vittima di una truffa online è una tragedia che coinvolge l’offeso e, certamente, chi gli sta intorno con conseguenze dirette per la vita di tutti: vedere dileguati i propri risparmi ha un impatto devastante non solo sul piano economico ma anche sul benessere psicologico e sulla qualità della vita, personale e familiare.

Noi specialisti dello Studio Legale Avvocato Penalista h24 siamo pronti a fare nostre tutte le tue preoccupazioni, ad appianare le tue perplessità. Siamo pronti ad aiutarti.

Per noi l’assistito rappresenta la priorità.

Pertanto, se anche tu ritieni di essere stato truffato attraverso le modalità che ti ho descritto nell’articolo in lettura o ti riconosci in una tipologia diversa di truffa online, è necessario che tu agisca rapidamente.

Essere veloci fa la differenza, potrebbe agevolarti nel recupero dei soldi da te investiti!

Affidati a uno dei nostri competenti avvocati, dotato di specifiche qualifiche professionali in ambito di diritto nazionale e internazionale, con cui disporre le azioni legali più opportune per il recupero del tuo capitale.

Guarda il nostro video di presentazione.

Per sapere chi sono i componenti del nostro Team e conoscere le loro competenze professionali, ti consiglio di leggere qui.

Avendo supportato legalmente diverse persone che hanno patito truffe online, abbiamo maturato competenze notevoli oltre che una vasta esperienza.

Lo Studio Legale Avvocato Penalista h24 rappresenta, infatti, un punto di riferimento per chi necessita di assistenza legale in materia di truffe online. Grazie a un gruppo di professionisti altamente specializzati nel diritto penale e nella criminalità economica, lo Studio offre ausilio alle vittime:

  • Garantendo consulenze personalizzate per affrontare al meglio le problematiche legate alle frodi informatiche e al recupero dei beni illecitamente sottratti.

Clicca qui per sapere come svolgiamo il servizio di consulenza online h24;

  • Patrocinando a favore dei nostri clienti in tutte le fasi del procedimento penale, a partire dalla redazione della denuncia/querela.

Leggi qui cosa dicono di noi;

  • Avvalendosi della collaborazione con esperti di finanza forense, investigatori privati e specialisti in cybersecurity per rintracciare i proventi illeciti e predisporre le migliori strategie difensive.

Leggi qui i casi trattati e risolti dallo Studio Legale Avvocato Penalista h24;

  • Operando su scala internazionale – in stretta cooperazione con organismi come INTERPOL e EUROPOL – così da facilitare lo scambio di informazioni, accelerare le procedure investigative e avviare procedimenti penali su larga scala.

Se anche tu sei stato vittima di truffa online, non esitare dunque a interpellarci!

Riceverai una valutazione completa del tuo caso e intavoleremo la strategia difensiva più adeguata.

Metteremo le nostre competenze a tua disposizione. 

Facci sapere da dove ci contatti, concorderemo un appuntamento online o nella nostra sede più vicina.

Clicca qui per verificare dove si trovano le nostre sedi.

Quello che devi fare è mandarci una richiesta mediante il modulo di contatto che trovi in fondo a questa pagina e la nostra segreteria sarà subito pronta a spiegarti in maniera esaustiva come operiamo, quali sono i costi da sostenere e come procedere per affidarci l’incarico.

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